FISIOLOGIA AMBIENTALE ED IGIENE AMBIENTALE

Anno accademico 2015/2016 - 1° anno
Docenti Crediti: 9
SSD: BIO/09 - Fisiologia
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 176 di studio individuale, 49 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE
    Conoscenza delle funzioni vitali degli animali, analisi degli adattamenti e delle strategie attuati dagli organismi viventi per mantenere l’omeostasi del mezzo interno.
  • IGIENE AMBIENTALE
    Il corso sviluppa competenze in materia ambientale con particolare riferimento agli effetti delle sostanze inquinanti sull’aria, l’acqua ed il suolo e i loro riflessi sulla salute; conoscenze di protocolli di monitoraggio nei tre comparti ambientali

Prerequisiti richiesti

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    conoscenze di fisiologia di base

  • IGIENE AMBIENTALE

    Conoscenze di base di informatica, statistica, fisica, chimica e microbiologia.


Frequenza lezioni

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    obbligatoria

  • IGIENE AMBIENTALE

    Attività didattiche previste: lezioni frontali con frequenza obbligatoria.

    Strumenti utilizzati: presentazioni di power-point, discussioni di gruppo supportate da esercitazioni pratiche..


Contenuti del corso

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    Fattori ambientali che determinano variazioni della fisiologia degli organismi animali; meccanismi di base dell’adattamento; le membrane biologiche ed i fenomeni di osmoregolazione; i pigmenti respiratori ed i diversi meccanismi di ventilazione; effetti della temperatura: adattamenti alle basse temperature, migrazioni, oceani attuali, habitat particolari, effetto serra; problemi antropogenici. L’olfatto, la vista, le funzioni dell’encefalo in relazione all’evoluzione nei diversi organismi viventi.

  • IGIENE AMBIENTALE

    L'ambiente e i suoi fattori; stato attuale dell'ambiente; rapporti con la salute. Gli inquinamenti ambientali; biodisponibilità e amplificazione biologica. Il rischio chimico, principali effetti patologici; gli studi di tossicità; i limiti di accettabilità.

    Aria atmosferica

    Caratteristiche fisico-chimiche. L'inquinamento atmosferico (principali fonti di contaminazione; contaminanti naturali ed artificiali, primari e secondari, corpuscolati e gassosi; condizioni meteoclimatiche ed inquinamento atmosferico). Effetti dannosi dell'inquinamento atmosferico sull'ambiente (clima; vegetazione; animali; materiali). Effetti sull'uomo: immediati o a breve termine; a distanza o a lungo termine. Controllo dell'inquinamento atmosferico.

    Microclima

    Caratteristiche fisiche e chimiche. Aria inframurale e benessere ambientale; meccanismi di termoregolazione; gli indici di benessere. L’inquinamento “indoor”.

    Acqua

    Generalità. Acque destinate al consumo umano; fonti di approvvigionamento; il fabbisogno idrico; requisiti di potabilità; criteri per esprimere un giudizio di potabilità; correzione dei caratteri fisicoorganolettici, dei caratteri chimici, depurazione microbiologica.

    Reflui liquidi

    Le acque di rifiuto urbane: composizione e caratteristiche. Allontanamento e smaltimento da centri abitati con distribuzione di acqua (trattamento primario, secondario, terziario, trattamento dei fanghi); da piccoli agglomerati o case isolate con distribuzione di acqua.

    Rifiuti solidi

    Raccolta, allontanamento; smaltimento (discarica, incenerimento, compostaggio).

    Igiene degli alimenti

    L'alimentazione come fattore di rischio e come strumento di prevenzione. Fabbisogni alimentari e malnutrizione. Tossinfezioni alimentari. Conservazione degli alimenti.


Testi di riferimento

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    - Poli A.- Fisiologia degli animali- regolazione, diversità, adattamento- Zanichelli
    - Willmer P., Stone G., Johnston I - Fisiologia ambientale degli animali- Zanichelli
    - Randall D., Burggren W., French K.- Fisiologia animale- meccanismi e adattamenti- Zanichelli
    - Autori vari – Enviromental physiology ( a cura di Fregly MJ e Blatteis CM) – Oxford Univ. Press 1996

  • IGIENE AMBIENTALE

    1) Maria Triassi, Gabriella Aggazzotti, Margherita Ferrante, Igiene Medicina Preventiva e del Territorio, II edizione, Sorbona, Idelson Gnocchi, Napoli 2015.

    2) Buffoli M, Capolongo S., Odone A, Signorelli C. Salute e Ambiente, EDISES, Napoli 2016.


Programmazione del corso

FISIOLOGIA AMBIENTALE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*adattamenti fisiologici: sistema nervoso centrale e plasticità sinapticapoli cap.3; pdf docente 
2*recettori estimoli ambientalipoli cap.4; pdf docente 
3*olfatto. evoluzione. funzionipdf docente 
4*ossigeno, pressione e profonditàpoli cap.8- 9; pdf docente 
5 acqua- temperaturapdf docente 
6*movimento: pdf docente 
7 occhi e visione, SNC ed ologrammipdf docente 
IGIENE AMBIENTALE
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*L'ambiente e suoi fattori; stato attuale dell'ambiente; rapporti con la salute. Gli inquinamenti ambientali; biodisponibilità e amplificazione biologica. Il rischio chimico, principali effetti patologici; gli studi di tossicità; i limiti di accettabilità.Testo 2 Capitolo1 e Capitolo 3. 
2*Aria atmosferica, microclima.Testo 1 Capitolo 3.1 e 3.2. o testo 2 Capitolo 4.1, 4.3, 4.4 e Capitolo 5.1, 5.2, 5.7 e 5.8. 
3*Acqua, rifiuti liquidi, rifiuti solidi.Testo1 Capitolo 3.3, 3.5, 3.6.  
4*Rumore. CEM. Testo 1 Capitolo 3.8 e 3.10 e Testo 2 Capitolo 4.5. 
5*Igiene degli alimenti.Capitoli inerenti dei testi 1 e 2. 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    colloquio su argomenti in programma

  • IGIENE AMBIENTALE

    Esame orale sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • FISIOLOGIA AMBIENTALE

    adattamenti del SNC: la plasticità sinaptica. muscoli e movimento. occhi e visione. olfatto. pressione e profondità. funzioni repsiratorie. adattamenti del nefrone.

  • IGIENE AMBIENTALE

    1) Metodologia per lo studio dei rapporti salute e ambiente.

    2) Significato e importanza della metodologia per lo studio del rischio ambientale..