DIRETTIVA HABITAT E VALUTAZIONE INCIDENZA

Anno accademico 2015/2016 - 2° anno
Docenti Crediti: 9
SSD
  • BIO/05 - Zoologia
  • BIO/03 - Botanica ambientale e applicata
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 176 di studio individuale, 49 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI
    Acquisizione delle conoscenze di base sulle direttive “Habitat” ed “Uccelli” delle competenze necessarie alla stesura di uno studio di incidenza ambientale relativamente alla componente animale.
  • MODULO 2: ASPETTI BOTANICI
    Conoscere la direttiva habitat 92/43 CEE e le procedure della valutazione di incidenza sui siti della rete “Natura 2000”. acquisire capacita critica di esaminare piani e progetti da sottoporre a valutazione; conoscere gli strumenti di rappresentazione e valutazione quali indici, matrici e rappresentazioni cartografiche.

Prerequisiti richiesti

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI

    Conoscenze di base su legislazione internazionale e nazionale sulla salvaguardia della natura e sulla sistematica zoologica.


Frequenza lezioni

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI

    Obbligatoria


Contenuti del corso

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI

    Le direttive Habitat” ed “Uccelli” e la conservazione della biodiversità. Generalità sulla relazione di incidenza e la procedura VInca. Descrizione generale dell’ambiente naturale e descrizione del progetto. Gli ambienti naturali della regione mediterranea. Check-list delle specie, delle biocenosi e degli habitat più significativi. Specie delle lista rosse internazionali, nazionali e regionali e delle direttive CEE 42/1992 e 147/2009. Aree protette (parchi, riserve naturali, SIC e ZPS). Tecniche per l’individuazione degli impatti primari e sequenziali (grafi, liste di controllo, cartografia tematica, matrici). Misure di minimizzazione degli impatti. Casi studio.

  • MODULO 2: ASPETTI BOTANICI

    La direttiva habitat (direttiva CEE 43/92) e la sua interpretazione; le specie di interesse comunitario, le liste rosse e le convenzioni sulla protezione della flora; gli habitat di interesse comunitario e loro riconoscimento, i siti di importanza comunitaria (SIC) e le zone di protezione speciale (ZPS) con particolare riferimento alla Sicilia; la valutazione di incidenza; tecniche per l’individuazione degli impatti (cartografia tematica, matrici). Misure di minimizzazione degli impatti. Interventi di rinaturazione e restauro ambientale. Casi studio.


Testi di riferimento

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI

    - Documenti Comunità Europea 2000, La gestione dei siti della rete Natura 2000. Guida all’interpretazione dell’articolo 6 della direttiva «Habitat» 92/43/CEE;

    - Documenti Comunità Europea 2002, Valutazione di piani e progetti aventi incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000. Guida metodologica alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafi 3 e 4 della direttiva “Habitat” 92/43/CEE;

    - G. Landi, 2009 - Guida alle procedure di autorizzazione ambientale - La valutazione di impatto ambientale e la valutazione ambientale strategica. UTET, 268 pp;

    - M. Aleo, 2012 – Valutazioni ambientali. Le procedure di VAS, VIA, AIA, e VI nel governo del territorio. Grafill ISBN 13 978-88-8287-464-7;

    - Appunti delle lezioni

  • MODULO 2: ASPETTI BOTANICI

    Manuale di gestione per i siti Natura 2000. Ministero dell’Ambiente (file pdf)

    Valutazione di piani e progetti aventi un.incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000 - Guida metodologica alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafi 3 e 4 della direttiva Habitat. 92/43/CEE – Commissione Europea (file pdf)

    INTERPRETATION MANUAL OF EUROPEAN UNION HABITATS EUR 28 2013 EUROPEAN COMMISSION DG ENVIRONMENT (file pdf)

    Blasi et al. 2010. Manuale italiano di interpretazione degli habitat (Direttiva 92/43 CEE) consultabile al link http://vnr.unipg.it/habitat/index.jsp

    Gli habitat in Carta della Natura - schede descrittive degli habitat per la cartografia alla scala 1:50.000. ISPRA. Manuali e linee guida 49/2009 scaricabile al link http://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/manuali-e-linee-guida/gli-habitat-in-carta-della-natura-schede-descrittive-degli-habitat-per-la-cartografia-alla-scala-1-50.000


Programmazione del corso

MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Le direttive Habitat” ed “Uccelli” e la conservazione della biodiversità. Appunti delle lezioni 
2*Generalità sulla relazione di incidenza e la procedura VInca.Aleo, 2012.Documenti Comunità Europea 2000, La gestione dei siti della rete Natura 2000. Documenti Comunità Europea 2002, Valutazione di piani e progetti aventi incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000. G. Landi, 2009. Appunti delle lezioni 
3*Descrizione generale dell’ambiente naturale e descrizione del progetto.Appunti delle lezioni 
4*Gli ambienti naturali della regione mediterranea. Appunti delle lezioni 
5*Check-list delle specie, delle biocenosi e degli habitat più significativi. Appunti delle lezioni 
6*Specie delle liste rosse internazionali, nazionali e regionali e delle direttive CEE 42/1992 e 147/2009Appunti delle lezioni 
7*Aree protette (parchi, riserve naturali, SIC e ZPS).Appunti delle lezioni 
8*Tecniche per l’individuazione degli impatti primari e sequenziali (grafi, liste di controllo, cartografia tematica, matrici). Aleo, 2012. Documenti Comunità Europea 2000, La gestione dei siti della rete Natura 2000. Documenti Comunità Europea 2002, Valutazione di piani e progetti aventi incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000. Appunti delle lezioni 
9*Misure di minimizzazione degli impatti. Aleo, 2012. Documenti Comunità Europea 2000, La gestione dei siti della rete Natura 2000. Documenti Comunità Europea 2002, Valutazione di piani e progetti aventi incidenza significativa sui siti della rete Natura 2000. Appunti delle lezioni 
10*Casi studio.Appunti delle lezioni 
MODULO 2: ASPETTI BOTANICI
 *ArgomentiRiferimenti testi
1*La direttiva habitat (direttiva CEE 43/92) e la sua interpretazionehttp://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=URISERV%3Al28076 
2*le specie di interesse comunitario 
3 le liste rosse e le convenzioni sulla protezione della floraRossi G. et al. (Eds.), 2013. Lista Rossa della Flora Italiana.1. Policy Species e altre specie minacciate. Comitato Italiano IUCN e Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. 
4*gli habitat di interesse comunitario e loro riconoscimentoBlasi et al. 2010. Manuale italiano di interpretazione degli habitat (Direttiva 92/43 CEE) 
5*I siti di importanza comunitaria (SIC) e le zone di protezione speciale (ZPS) con particolare riferimento alla Sicilia 
6*La valutazione di incidenzaGuida metodologica alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafi 3 e 4 della direttiva Habitat 
7*Tecniche per l’individuazione degli impatti 
8 Misure di minimizzazione degli impatti 
9*Interventi di rinaturazione e restauro ambientale.Presentazioni fornite dal docente  
10 Casi studioPresentazioni fornite dal docente  
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • MODULO 1: ASPETTI FAUNISTICI

    La prova di esame verte sugli argomenti trattati nel corso. E' consentito organizzarsi in gruppi di lavoro che, a partire da un progetto da valutare, fornito dal docente o proposto dagli stessi studenti, consenta di affrontare le tematiche del corso su un caso concreto. Allo scopo è necessario organizzare una presentazione in "power point" che con le immagini faciliti la comprensione degli argomenti trattati esemplificando ad es. i luoghi interessati dal progetto, specie e habitat coinvolti, matrici di valutazion etc.

  • MODULO 2: ASPETTI BOTANICI

    La prova di esame verte sugli argomenti trattati nel corso. E' consentito organizzarsi in gruppi di lavoro che a partire da un progetto da valutare, fornito dal docente o prosto dagli stessi studenti, consenta di affrontare le tematiche del corso su un caso concreto. Allo scopo è necessario organizzare una presentazione in "power point" che con le immagini faciliti la comprensione degli argomenti trattati esemplificando ad es. i luoghi interessati dal progetto, specie e habitat coinvolti, matrici di valutazion eecc.