GEOFISICA MARINA E OCEANOGRAFIA

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Maria Serafina Barbano
Crediti: 6
SSD: GEO/10 - Geofisica della terra solida
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire adeguate conoscenze e capacità di comprensione delle principali indagini di geofisica in ambiente marino e delle principali caratteristiche fisiche di mari e oceani.


Prerequisiti richiesti

Non obbligatorio ma consigliato il superamento degli esami di Fisica Terrestre e di Esplorazione Geofisica del sottosuolo.Molti degli argomenti trattati sono applicazioni delle misure in terra a mare.


Frequenza lezioni

La frequenza al corso è obbligatoria per almeno il 70 % delle lezioni. Si suggerisce tuttavia di frequentare la maggior parte delle lezioni, perchè in aula vengono richiamati anche concetti di base che non sono strettamente del programma ma propedeutici alla comprensione degli argorgomenti trattati.


Contenuti del corso

Cenni sulle localizzazioni delle misure in mare: navigazione utilizzando le onde elettromagnetiche; navigazione satellitare: GPS e GLONASS; navigazione acustica; sistemi di navigazione integrata. Rappresentazione del fondo marino per mezzo del Sonar e del Lidar: Onde elettromagnetiche e acustiche nel mare, velocità e attenuazione; eco-scandagli, rappresentazione dei dati batimetrici; radar, lidar. Esplorazione sismica marina: acquisizione dei dati sismici in mare, sorgenti sismiche a mare, idrofoni, OBS (ocean bottom seismographs); rappresentazione dei dati sismici. Sismica Chirp. Misure gravimetriche nel mare. Misure termiche a mare, flusso di calore negli oceani. Misure magnetiche nel mare; anomalie magnetiche ed espansione nelle dorsali oceaniche. Studio della litosfera oceanica: la copertura sedimentaria, crosta e il mantello superiore. Studio dei margini divergenti e trasformi, zone di subduzione. La geofisica marina per scopi applicativi: risorse minerarie e pericolosità geologiche. Cenni storici sull'oceanografia. I bacini marini ed oceanici: origine ed evoluzione. Morfologia e caratteristiche fisiografiche degli oceani e del Mediterraneo. Natura e caratteristiche dei fondali marini ed oceanici. Fattori fisici e chimici (Temperatura, Salinità, densità) e loro ruolo nella stratificazione delle masse d'acqua. Influenza dell'atmosfera. I venti. Moto ondoso e maree e loro influenza sulle aree costiere; le correnti e la circolazione oceanica e del Mediterraneo.


Testi di riferimento

Jones E. J. W., 1998: Marine Geophysics. J.W. Wiley & Sons, 466 pp.
Pinet P.R. 2003. Invitation to Oceanography. Jones & Bartlett Publisher. Sudbury, Massachussets.
Stewart R. H., 2008. Introduction To Physical Oceanography, Texas A&M University


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale si svolge in forma orale e può prevedere prove scritte o pratiche, sia in itinere che nel corso degli appelli di esame, sugli argomenti trattati. Lo studente può anche preparare una presentazione power point su un tema a sua scelta fra quelli del corso, durante la quale la commissione porrà domande per valutare il grado di apprendimento dello studente.
L’esame scritto, se previsto, consiste in un test a domande aperte su gli argomenti del corso; la prova pratica, se prevista, in un’elaborazione al computer di alcuni dei temi affrontati durante le esercitazioni.
L’esame orale, consiste in un colloquio con la Commissione esaminatrice, durante il quale il candidato dovrà esporre le conoscenze acquisite su due/ tre argomenti del corso. Durante l’esame la commissione può chiedere precisazioni allo studente su quanto sta esponendo per chiarire eventuali inesattezze o meglio esplicitare il tema che sta trattando

Criteri per l’attribuzione del voto finale:
Se previsto, l’esame scritto e/o pratico, questo concorrerà al voto finale con peso un terzo sulla valutazione finale. Quest’ultima, tesa a valutare il grado di apprendimento dello studente, sarà basata sulla capacità di esporre in forma orale correttamente i concetti acquisiti, mostrare un'adeguata padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi dei dati; la capacità di sviluppo e utilizzo degli strumenti geofisici per le applicazioni della Geofisica marina e della Oceanografia, sia per la comprensione di dei processi nell' ambiente marino, sia a fini applicativi; infine è richiesta un'adeguata conoscenza, con riferimento al lessico disciplinare, dei principali vocaboli scientifici in lingua inglese.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le domande riguardano tutto il corso e sono tese a verificare la comprensione che lo studente ha acquisito sui metodi di esplorazione degli oceani mediante l’uso delle tecniche geofisiche e:

- il ruolo che le osservazioni nell’oceano profondo hanno avuto per stabilire la teoria moderna della tettonica a placche, trasformando le Scienze della Terra in maniera inaspettata.
- che le misure nelle acque più superficiali hanno rivelato come si formano i margini continentali, come sprofondano e vengono coperti dagli accumuli sedimentari.
- I dettagli strutturali che vengono messi in evidenza dalla sismica e dagli altri metodi rendono la geofisica un mezzo indispensabile nella ricerca petrolifera e di altre risorse naturali.
- le principali caratteristiche dei fondali oceanici e loro evoluzione.

Inoltre gli studenti devono mostrare di conoscere quali sono:
- le principali caratteristiche chimico-fisiche delle acque e loro strutturazione
- i movimenti del mare.
- l' influenza dei mari nella formazione e distribuzione delle varie zone marine