Presentazione del libro "Una Vita per l’Etna"

Una Vita per l’Etna Orazio Silvestri vulcanologo fiorentino 1835-1890

Nel gennaio del 1863, a quasi due anni dalla proclamazione del Regno d’Italia,  il ventottenne fiorentino Orazio Silvestri giunse a Catania per occupare la cattedra di chimica generale di quella università. L’Etna  lo incantò subito  e quando nel 1865 esplose la grande eruzione che formò i monti Sartorius, avvenne il fortunato incontro con il vulcanologo francese Ferdinand Fouqué. Insieme condivisero entusiasmo e avventurosi mesi di ricerche in uno scenario primordiale fra tormente di neve, boati e fuoco, che segnarono il futuro del giovane professore.

Gli epistolari rinvenuti negli archivi di Firenze, Pisa, Roma, Parigi e Catania hanno permesso una ricostruzione accurata dell’attività di questo valoroso scienziato sia nella vita familiare, non priva di eventi tragici,  che nel contesto universitario pisano e catanese.  Orazio Silvestri, votatosi alla vulcanologia, ci ha lasciato delle avvincenti e accurate descrizioni delle eruzioni alle quali assistette in condizioni spesso rischiose.  La fama crebbe in Europa e la sua figura finì con l’essere identificata con quella dell’Etna della quale fu interprete e profondo conoscitore.

Le ascensioni al vulcano, il Club Alpino Italiano del quale fu presidente a Catania, i congressi, gli incontri coi più eminenti scienziati, le diatribe scientifiche, la calamità del colera: è il mondo della seconda metà del XIX secolo a rivivere in queste pagine corredate da 145 immagini spesso inedite o poco conosciute, fino all’ultima eruzione studiata da Silvestri, quella che nel 1888 provocò l’esplosione di Vulcano nelle isole eolie, conclusasi nel 1890, l’anno stesso della sua prematura morte.