GEOLOGIA MARINA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Agata DI STEFANO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha l’obiettivo di far acquisire agli studenti conoscenze sui principali fenomeni geologici che avvengono in ambiente marino.

Pertanto alla fine del corso gli studenti acquisiranno nozioni relativamente ai seguenti argomenti:

  1. i differenti tipi di bacini oceanici e i fenomeni geologici che li hanno generati;
  2. le tecniche di investigazioni dei fondi oceanici;
  3. i differenti tipi di sedimenti marini;
  4. le tecniche di campionamento e di analisi dei sedimenti marini;
  5. le caratteristiche delle masse oceaniche;
  6. la circolazione oceanica superficiale e profonda.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento verrà impartito prevalentemente in aula, con l'ausilio della proiezione di slides in formato power-point. Se possibile sarà effettuata un'escursione sul campo.

Prerequisiti richiesti

Si richiede agli studenti di aver acquisito i concetti del Corso di Geologia Stratigrafia (impartito nel II semestre del I anno del CdL triennale in Scienze Geologiche) e del corso di Geologia, (impartito nel II semestre del II anno del CdL triennale in Scienze Geologiche).

Frequenza lezioni

OBBLIGATORIA

Contenuti del corso

Parte I: formazione dei bacini oceanici e processi geologici.

Introduzioni e scopi della Geologia Marina. Classificazione dei bacini oceanici. Tipi di margine e strutture associate. Esempi attuali (Oceano Atlantico, Oceano Pacifico, Oceano Indiano, Mar Mediterraneo).

Tecniche di investigazione dei bacini oceanici con particolare riferimento alle onde acustiche e alle onde sismiche.

Parte II: la sedimentazione marina.

Sedimenti terrigeni, misti, carbonatici. Gli “ooze”. Utilizzo dei sedimenti marini per fini paleoecologici e paleoambientali. Gli isotopi stabili dell’Ossigeno e del Carbonio. I sedimenti evaporitici e la crisi di salinità del Mediterraneo.

Metodi di campionamento dei sedimenti marini.

Parte III: oceanografia.

Caratteristiche delle masse oceaniche. Circolazione oceanica superficiale e profonda. Metodi di campionamento delle acque. 

Testi di riferimento

1. Pinet P.R. 2003 – “Invitation to Oceanography” 3rd Ed., Jones and Bartlett Publishers, 556 pp. (www.jbpub.com/oceanlink)

2. Thurman, H. V. – Burton E.A. 2001 - “Introductory Oceanography”, 9th Ed., Prentice Hall,  554 pp. (www.prenhall.com/thurman)

3. Dispense e “slides” fornite dal docente

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1• Caratteri del fondo marino2,3,4
2• Tipi di margine2,3,4
3• Fisiografia dei bacini oceanici2,3,4
4• Caratteri tettonici dei bacini oceanici attuali 2,3,4
5• Caratteristiche dei sedimenti2,3,4
6• Sedimenti e rocce terrigene2,3,4
7• Sedimenti e rocce carbonatiche2,3,4
8• Sedimenti biogenici (“ooze” carbonatici e silicei) 2,3,4
9• Metodi di Campionamento dei sedimenti marini2,3,4
10• La salinità e le rocce evaporitiche. 2,3,4
11• La crisi di salinità nel Mediterraneo del Messiniano4
12• La Stratigrafia Isotopica2,3,4
13• Caratteri sedimentari dei bacini oceanici attuali 2,3,4
14• Caratteristiche delle masse d’acqua2,3,4
15• Stratificazione degli oceani2,3,4
16• Dinamica delle masse oceaniche2,3,4
17• Circolazione superficiale (“Wind-driven”) 2,3,4
18• Circolazione profonda (Termoalina) 2,3,4
19• Oceanografia dei bacini oceanici attuali 2,3,4
20Tecniche di indagine dei fondali oceanici e delle successioni off-shore

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1) Esempio di margine passivo;

2) Caratteristiche oceanografiche dell'Oceano Pacifico;

3) Sedimentazione in Oceano Atlantico;

4) Circolazione in Mediterraneo;

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