PALEONTOLOGIA CON LABORATORIO 1
Modulo MODULO DI LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Rossana SANFILIPPO

Risultati di apprendimento attesi

Capacità di padroneggiare la nomenclatura binomia e di comprendere l'organizzazione della sistematica;

 

Capacità di riconoscere i fossili dei principali taxa di invertebrati marini attraverso il riconoscimento dei loro caratteri principali in campioni di fossili e rocce fossilifere.

Capacità di riconoscere alcune specie e taxa di rango superiore importanti a livello principalmente regionale.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento sarà svolto secondo le modalità sotto riportate. Se cambiamenti si dovessero rendere necessari a causa di restrizioni alla mobilità, questi saranno in accordo con le regole eventualmente emanate dall'Ateneo.

1. lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni PP e schemi nonché di possibili filmati;

2. laboratori con visione ed esame di fossili e rocce fossilifere al fine di imparare a osservare, descrivere e riconoscere i fossili e le rocce che li contengono. Durante il laboratorio si apprenderanno anche metodi per la raccolta, elaborazione e presentazione di dati semplici, atti a descrivere singoli taxa e per la documentazione e valorizzazione del patrimonio fossilifero. I ragazzi saranno anche formati all’esecuzione di ricerche online di carattere scientifico e di supporto all’apprendimento. In alcuni casi, e compatibilmente con la sua  disponibilità, potrà essere utilizzata l’aula informatica.

3. eventuali seminari tenuti da ricercatori di università italiane e/o straniere, specialisti di particolari tematiche.

4. escursione sul terreno, con tempistiche da definire, eventualmente anche alla fine del secondo semestre.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti con disabilità e/o DSA possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Giorgio De Guidi

Su richiesta degli studenti interessati, argomenti che risultassero di particolare interesse (o argomenti collegati) potranno essere sviluppati per svolgere le relazioni finali per il conseguimento della laurea.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base della zoologia


Frequenza lezioni

Obbligatoria.

Per il conseguimento della frequenza è necessario seguire almeno il 70 % delle lezioni, secondo quanto previsto per tutte le discipline dal regolamento didattico del corso di studi.

La frequenza sarà monitorata direttamente dal docente.

Contenuti del corso

Struttura, organizzazione e classificazione nonchè prime informazioni su autoecologia, morfologia funzionale e

distribuzione stratigrafica di taxa selezionati da ambienti marini.

Introduzione a Cianoficee, Diatomee, Radiolaria, Foraminiferi, Coccolithophorida, Alghe coralline; Tabulata,

Heliolithiida, Rugosa, Scleractinia, Octocorallia, Serpuloidea, Polyplacophora, Scaphopoda, Bivalvia,

Gastropoda, Cefalopoda, Bryozoa, Brachiopoda, Crinoidea, Echinoidea, Trilobita, Ostracoda, Cirripedia.

Testi di riferimento

Alcuni testi utili per la sistematica degli invertebrati sono elencati sotto ma si rinvia alle informazioni sui testi del  corso di Paleontologia (corso integrato a questo e con molti testi in comune) per ulteriori dettagli.

AAVV a cura della Società Paleontologica Italiana. Manuale di Paleontologia. Fondamenti. Applicazioni. Idelson Gnocchi, 2020.

Doyle P. 1996. Understanding fossils. An introduction to invertebrate paleontology. Wiley & sons.

Allasinaz A. 1991. Paleontologia generale e sistematica degli invertebrati. ECIG.

Allasinaz A. 1999. Invertebrati fossili. Utet.

 


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame prevede il riconoscimento di fossili e rocce fossilifere. E' integrato con quello del corso di Paleontologia, cui si rimanda per ulteriori dettagli.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Quali sono le caratteristiche morfologiche usate per la classificazione degli echinoidi irregolari?

2. Quali sono le caratteristiche morfologiche dei briozoi e quali i principali caratteri usati per distinguere le due classi di cui ci siamo occupati?

3. Affinità e differenze fra tetracoralli ed esacoralli.

4. Caratteri comuni ad ammonoidei e nautiloidei e caratteri utili per distinguerli.

5. Fossili caratterizzati dalla presenza di due valve possono essere molto lontani tassonomicamente: quali conosci e quali sono le differenze?

6. Principali caratteri su cui si basa la distinzione dei fossili degli organismi unicellulari che abbiamo studiato nel corso.

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