ANALISI E MONITORAGGIO DEGLI HABITAT MEDITERRANEI
Anno accademico 2023/2024 - Docente: GIANPIETRO GIUSSO DEL GALDORisultati di apprendimento attesi
Fornire le basi per la comprensione delle relazioni fra i principali fattori biotici e abiotici e gli organismi vegetali; far apprendere il moderno approccio allo studio della vegetazione e le sue applicazioni negli studi a carattere ambientale, nonché approfondire le correlazioni esistenti tra clima, vegetazione e paesaggio.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
lezioni frontali ed esercitazioni in campo
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma
previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Buona coscenza di ecologia e botanica
Frequenza lezioni
Obbligatoria
Contenuti del corso
Generalità e definizioni. Flora e vegetazione: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana, fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione, cenni sulla storia della vegetazione, cartografia della vegetazione. Complessi di vegetazione e geosigmeti: paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. Gestione e conservazione: Il paesaggio come unità operativa, restauro ambientale, uomo e ambiente, impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo, ecologia del paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversità e dei paesaggi naturali e semi-naturali (habitat e specie prioritarie in Sicilia secondo la Direttiva habitat 43/92 CEE, Natura 2000, P.d.G. dei siti N2000) Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio, disamina degli habitat naturali e semi-naturali. Esemplificazione di alcune serie di vegetazione. Rilevamento fitosociologico. Il ruolo delle Riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi. Gli effetti dell’uomo sul paesaggio vegetale. Laboratori.
Testi di riferimento
Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994
Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.), 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.
Ubaldi D. 2012. Guida allo studio della flora e della vegetazione. Clueb
Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010
Sestini A. Il paesaggio. T.C.I. 1963
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Flora: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
2 | Vegetazione: fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
3 | Paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. | Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010 |
4 | Gestione e conservazione: impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo | Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994 |
5 | Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio | |
6 | Attività di campo: disamina degli habitat naturali e seminaturali | |
7 | Attività di campo: rilevamento fitosociologico, esemplificazione di alcune serie di vegetazione | |
8 | Attività di campo: Il ruolo delle riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Orale. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le
condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
alterazione dei paesaggi naturali