Maria Cristina Caggiani

Ricercatrice di Mineralogia [GEO/06]

Maria Cristina Caggiani consegue il titolo di Laurea Specialistica in Scienza e Tecnologia per la Diagnostica e Conservazione dei Beni Culturali all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con una tesi in Archeometria delle Ceramiche dal titolo "La ceramica a Figure Rosse dal sito di Egnazia: Tecnologia di produzione da indagini archeometriche".

Vincitrice di borsa per la Scuola di Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche e Molecolari - Corso di Chimica dei Materiali Innovativi (XXVI ciclo) presso l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, si dottora con una tesi dal titolo "Spectroscopic Techniques for the Study of Geological and Archaeological Materials". L’attività di ricerca riguarda principalmente l’applicazione di approcci analitici spettroscopici innovativi (Raman, EDS, XPS abbinate a microscopia (SEM, OM) ed analisi termiche (TG, Dilatometria)) a materiali di interesse archeologico. Lo studio di reperti archeologici in vetro (vetri romani da Pompei, vetri smaltati e dorati di fattura islamica), e ambra (campioni di provenienza baltica e romena) si affianca alla parallela indagine delle materie prime di natura geologica. Un caso specifico riguarda le rocce contenenti minerali del gruppo della sodalite (Lapis Lazuli di diverse provenienze, Hauynofiro di Melfi e Fonolite di Toppo San Paolo) quali sorgenti del colore blu di vetrine e smalti di epoca federiciana. Durante il corso di dottorato svolge un periodo all’estero presso il MONARIS (de la Molécule aux Nano-Objets: Réactivité, Intéractions et Spectroscopies) UMR SU-CNRS 8233 / Sorbonne Université, Paris, France, dove ha già precedentemente condotto un tirocinio di ricerca post-laurea e dove consolida la sua competenza nel campo della spettroscopia Raman.

Presso il Dipartimento di Chimica, e in costante contatto con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali, dell’Università di Bari è frequentemente chiamata a confrontarsi con l’indagine a livello molecolare di materiali di diversa natura grazie all’acquisita capacità in ambito di spettroscopia Raman. Presso lo stesso Dipartimento e impiegando la stessa tecnica analitica svolge il lavoro di ricerca relativo a due contratti di lavoro autonomo di natura occasionale, di cui il secondo finanziato dall’Università La Sapienza di Roma ed in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.

L’assegno di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, sebbene dedicato prevalentemente all’analisi di rifiuti marini in plastica, discostandosi dalla linea di ricerca fin ad allora portata avanti, le offre la possibilità di acquisire esperienza in spettroscopia FTIR-ATR, NIR e FORS e di partecipare attivamente ad un progetto INTERREG Italia-Croazia.

Vincitrice di concorso su progetto PON-AIM, è attualmente ricercatrice presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Catania. Qui porta avanti la ricerca nel campo dei materiali innovativi per la conservazione e il restauro dei beni culturali, della caratterizzazione dei beni culturali e studio del degrado, e della gemmologia, ed è attiva sul piano didattico e della terza missione. È titolare dei seguenti insegnamenti: “Mineralogia e Costituenti delle Rocce con Laboratorio (modulo di Laboratorio)” e “Metodi Innovativi per la Petrografia Applicata” rispettivamente presso i Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Scienze Geologiche dell’Università di Catania. È membro di commissione d’esame per diversi corsi: “Metodi Innovativi per la Petrografia Applicata”, “Minerali e Rocce di Pregio”, “Mineralogia e Costituenti delle Rocce con Laboratorio”, “Materiali Lapidei Naturali ed Artificiali con Laboratorio” presso gli stessi corsi di laurea.

Al momento, è autrice di 24 pubblicazioni scientifiche (peer review) in riviste internazionali ad elevata diffusione e di diversi contributi in atti di Congressi. Ha partecipato come autore a 36 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali. È referee di diverse riviste a diffusione internazionale.

È abilitata per il ruolo di professore di seconda fascia in Geochimica, Mineralogia, Petrologia, Vulcanologia, Georisorse ed Applicazioni dal 05/11/2020 (ASN 2018 sessione 5).

RICERCA

- Ricercatore a tempo determinato di tipo a, SSD GEO/06, progetto di ricerca: Formulazione di nuovi materiali e applicazione di tecniche innovative per il restauro e la conservazione dei Beni Culturali in chiave eco friendly e smart, afferenza: Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università degli Studi di Catania. Responsabili del gruppo di ricerca: Prof. Paolo Mazzoleni, Prof.ssa Germana Barone.

- Assegno di ricerca SSD CHIM/12, progetto di ricerca INTERREG Italia-Croazia: “ML-Repair: REducing and Preventing, an integrated Approach to Marine Litter Management in the Adriatic Sea” presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali, Università Ca’ Foscari di Venezia. Responsabile scientifico: Prof. Giulio Pojana.

- Contratto di lavoro autonomo di natura occasionale SSD GEO/09. Attività svolte: Applicazione di metodiche archeometriche innovative nella caratterizzazione delle materie prime litiche, nell’ambito del progetto “Aree costiere dell'Adriatico centrale: una storia millenaria di interazioni tra Clima, AMBIente e UoMo (CAMBIUM)”, Dipartimento di Biologia Ambientale della "Sapienza” Università di Roma.

- Contratto di lavoro autonomo di natura occasionale SSD CHIM/12. Attività svolte: Integrazione banca dati archeometrici del Centro Interdipartimentale “Laboratorio di ricerca per la diagnostica dei beni culturali”, Dipartimento di Chimica, Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Responsabile: Prof.ssa Annarosa Mangone.

- Borsa finalizzata allo svolgimento di un periodo di ricerca in ambito scientifico presso Istituzione estera. Attività svolte: Formazione all’uso della (micro)spettroscopia Raman per l’analisi dei beni culturali tramite differenti strumentazioni portatili e da banco; partecipazione alla campagna di misure su reperti in vetro smaltato e dorato nei depositi del Museo del Louvre (Parigi), presso il MONARIS (de la Molécule aux Nano-Objets: Réactivité, Intéractions et Spectroscopies) UMR SU-CNRS 8233 / Sorbonne Université, Paris, France. Responsabile del gruppo di ricerca Prof. Philippe Colomban.

- Incarico di insegnamento per il corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche LM74, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università degli Studi di Catania dal titolo: “Metodi Innovativi per la Petrografia Applicata”, SSD GEO/09 (A.A. 2019/2020, 6 CFU, 42 ore, A.A. 2020/2021, 5 CFU, 35 ore).

 

DIDATTICA

- Incarico di insegnamento per il corso di Laurea in Scienze Geologiche L34, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università degli Studi di Catania dal titolo: “Mineralogia e Costituenti delle Rocce con Laboratorio”, modulo di Laboratorio, SSD GEO/07 (A.A. 2020/2021, 3 CFU, 35 ore).

- Membro delle Commissioni esaminatrici dei seguenti corsi (Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università degli Studi di Catania):

  Metodi Innovativi per la Petrografia Applicata, corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche LM74 (da Gennaio 2020)

  Minerali e Rocce di Pregio, corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche LM74 (da Gennaio 2021)

  Mineralogia e Costituenti delle Rocce con Laboratorio, corso di Laurea in Scienze Geologiche L34 (da Gennaio 2021)

  Materiali Lapidei Naturali ed Artificiali con Laboratorio corso di Laurea in Scienze Geologiche L34 (da Gennaio 2021)

- Qualifica di Cultore della materia presso il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia attribuito dal Consiglio di Dipartimento (23/07/2019).

Caggiani M.C., Barone G., de Ferri L, Laviano R., Mangone A., Mazzoleni P., “Raman and SEM-EDS insights into technological aspects of Medieval and Renaissance ceramics from Southern Italy”, Journal of Raman Spectroscopy 2021, 52(1), 186-198.

Coccato A., Caggiani M.C., Occhipinti R., Mazzoleni P., D'Alessio A., Russo A., Baron G., "The irreplaceable contribution of cross sections investigation: Painted plasters from the sphinx room (Domus Aurea, Rome)" Minerals 2021, 11(1), 1-14.

Caggiani M.C., A. Coccato, S. Borghini, P. Mazzoleni, A. Russo, G. Barone, "Analytical data on marble sculptures’ polychrome traces (Palatine hill, Rome)", 2020 IMEKO TC-4 International Conference on Metrology for Archaeology and Cultural Heritage2020, 410-414.

Caggiani M.C., Coccato A., Mazzoleni P., D’Alessio A., Russo A., Barone G, Integrated analytical approach to unveil the secrets of the recently discovered “Sphinx Room”: a new piece of Domus Aurea puzzle, Heritage Science, 2020, 8: 24.

Pasculli A., Gurrado A., De Luca G.M., Mele A., Marzullo A., Mangone A., Cellamare S., Ferraro V., Maqoud F., Caggiani M.C., Rana F., Cavallaro G., Prete F.P., Tricarico D., Altomare C.D., Testini M., “Bridging repair of the abdominal wall in a rat experimental model. Comparison between uncoated and polyethylene oxide-coated equine pericardium meshes”, Scientific Reports, 2020, 10:6959.

Barone G., Caggiani M.C., Coccato A., Finocchiaro C., Fugazzotto M., Lanzafame G., Occhipinti R., Stroscio A., Mazzoleni P., “Geopolymer production for conservation-restoration using Sicilian raw materials: feasibility studies”, IOP Conf. Series: Materials Science and Engineering777, 2020, 012001.

Moscone D., Eramo G., Caggiani M.C., Morandi Bonacossi D., Conati Barbaro C., "Compositional features of cherts from the Jebel Zawa mines (Dohuk, Kurdistan Region of Iraq) and implications for exploitation strategies during the Late Chalcolithic/Early Bronze Age", Journal of Archaeological Science: Reports, 2020, 29, 102086.

Agrosì G., Tempesta G., Mele D., Caggiani M.C., Mangone A., Della Ventura G., Cestelli-Guidi M., Allegretta I., Hutchison M.T., Nimis P., Nestola F., "Multiphase inclusions associated with residual carbonate in a transition zone diamond from Juina (Brazil)", Lithos, 2019, 350-351,105279.

Caggiani M.C., Colomban Ph., “Raman microspectroscopy for Cultural Heritage studies”, Physical Sciences Reviews. 2018, 3, 11.

Giannossa L.C., Caggiani M.C., Laviano R., Acquafredda P., Rotili M., Mangone A., “Synergic analytical strategy to follow the technological evolution of Campanian medieval glazed pottery”, Archaeological and Anthropological Sciences, 2017, 9 (6) 1137-1151.

Giannossa L.C., Giacobello F., Muntoni I.M., Laviano R., Caggiani M.C., Mastrorocco F., Lagioia G., Mangone A., “An analytical techniques pool to hit the target. A comprehensive examination on an Apulian red figured pottery collection”, Microchemical Journal, 2017, 134, 354-361.

Caggiani M.C., Mangone A., Mastrorocco F., Taccogna C., Laviano R., Giannossa L.C., “The Tetris game of scientific investigation. Increase the score embedding analytical techniques. Raw materials and production technology of Roman glasses from Pompeii”, Microchemical Journal, 2017, 131, 21-30.

Giannossa L. C.,  Mininni R. M., Laviano R., Mastrorocco F., Caggiani M.C.,  Mangone A. “An archaeometric approach to gain knowledge on technology and provenance of Apulian red-figured pottery from Taranto”,  Archaeological and Anthropological Sciences, 2017, 9 (6), 1125-1135.

Caggiani M.C., Cosentino A., Mangone A., “Pigments Checker version 3.0, a handy set for conservation scientists: A free online Raman spectra database”, Microchemical Journal, 2016, 129, 123-132.

Badea G.I., Caggiani M.C., Colomban Ph., Mangone A., Teodor E. D., Teodor E.S., Radu G.L. “Fourier Transform Raman and statistical analysis of thermally altered samples of amber” Applied Spectroscopy, 2015, 69(12), 1457-1463.

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Truica G.I., Ditaranto N., Caggiani M.C., Mangone A., Liescu S.C., Teodor E.D., Sabbatini L., Radu G.L., “A multi-analytical approach to amber characterization”, Chemical Papers, 2014, 68 (1), 15-21.

Caggiani M.C., Acquafredda P., Colomban Ph., Mangone A., “The source of blue colour of archaeological glass and glazes: the Raman spectroscopy/SEM-EDS answers”, Journal of Raman Spectroscopy, 2014, 45 (11-12), 1251-1259.

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Mangone A., Caggiani M.C., Giannossa L.C., Eramo G., Redavid V., Laviano R., “Diversified production of red figured pottery in Apulia (Southern Italy) in the late period”, Journal of Cultural Heritage, 2013, 14 (1), 82-88.

Colomban Ph., Tournié A., Caggiani M.C., Paris C., “Pigments and enamelling /gilding technology of Mamluk mosque lamps and bottle”, Journal of Raman Spectroscopy, 2012, 43 (12) 1975-1984.

Mancini D., Tournié A., Caggiani M.C. and Colomban Ph., “Testing of Raman spectroscopy as a non-invasive tool for the investigation of glass-protected miniature portraits”, Journal of Raman Spectroscopy, 2012, 43, 294–302.

Caggiani M.C., Ciminale M., Gallo D., Noviello M., Salvemini F., “Online Non Destructive Archaeology; The Archaeological Park of Egnazia (Southern Italy) study case”, Journal of Archaeological Science, 2012, 39, 67-75.

Caggiani M.C., Colomban Ph., “Raman identification of strongly absorbing phases: the ceramic black pigments”, Journal of Raman Spectroscopy, 2011, 42, 839–84.

Caggiani M.C., Colomban Ph., “Testing of Raman spectroscopy as a non-invasive tool for the investigation of glass-protected pastels”, Journal of Raman Spectroscopy, 2011, 42, 790–798.

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Anno accademico 2021/2022


Anno accademico 2020/2021


Anno accademico 2019/2020

Beni Culturali

Messa a punto di strategie metodologiche innovative per l’indagine e la caratterizzazione multi-tecnica di matrici complesse (materiali lapidei naturali ed artificiali) per mezzo di Spettroscopia Raman, FTIR-ATR, DRIFTS, FORS, OM, SEM-EDX, ICP-MS.

Sviluppo di protocolli di diagnostica sia in fase di pre e post restauro che nel corso dello stesso, impiegando metodologie non invasive/micro-distruttive, anche con strumentazione portatile per indagini in situ.

Materiali innovativi

Sintesi di materiali geopolimerici appositamente sviluppati per l'uso nel restauro e recupero dei Beni Culturali e successiva analisi delle loro caratteristiche mineralogiche, petrografiche e petrofisiche. Individuazione delle modifiche nella struttura dei materiali lapidei dovuti all'applicazione di consolidanti innovativi.

Gemmologia

Identificazione gemmologica e riconoscimento di sintesi, imitazioni e trattamenti non solo tramite gli strumenti classici della gemmologia ma anche attraverso l’impiego di tecniche spettroscopiche non invasive quali Raman e DRIFT.