RISCHI GEOAMBIENTALI E IDROGEOLOGIA AMBIENTALE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: SIMONE MINEO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le adeguate conoscenze e capacità di comprensione relativamente ai seguenti argomenti:

- interventi di mitigazione del rischio in aree interessate da frane, sia in terra che in roccia;

- principali metodi di monitoraggio di versanti in frana;

- fenomeni di inquinamento delle acque sotterranee e del suolo e relativo monitoraggio;

- principali interventi di bonifica da inquinamento ambientale di acque sotterranee e suolo.

Gli argomenti saranno trattati in stretta relazione ai testi normativi che regolano le diverse attività tecnico-professionali del geologo, partendo dai fondamentali principi deontologici della figura professionale ed analizzando diverse applicazioni pratiche della normativa nella professione (es. redazione di una relazione geologica, applicazione di norme in materia di contaminazione ambientale, studio di frane in roccia, ecc...).

I contenuti del corso sono stati scelti anche in funzione delle attuali richieste di professionalità del mondo del lavoro. La padronanza degli argomenti trattati costituirà infatti un utile bagaglio di conoscenze applicative per il giovane laureato che si affaccia alla professione di geologo sia nell’ambito della libera professione che in prospettiva di concorsi presso enti pubblici o imprese del settore. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Generalmente l'insegnamento si svolge mediante lezioni frontali in aula, con il supporto di materiale multimediale (slide proiettate durante le lezioni) ed eventuali dispense. Il docente potrà mostrare anche alcune strumentazioni impiegate nell’ambito delle attività di volta in volta descritte.

E' altresì prevista un'esercitazione pratica sulla redazione di una relazione geologica, che consentirà agli studenti di familiarizzare con una delle principali attività legate allo svolgimento della professione di geologo.


Prerequisiti richiesti

Nozioni di geologia applicata e geofisica applicata.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Per gli studenti lavoratori si fa riferimento al regolamento didattico di Ateneo.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale con il docente al fine di programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in funzione degli obiettivi didattici e delle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Giorgio De Guidi.

Contenuti del corso

1)      Contaminazione ambientale: matrici ambientali e fenomeni di inquinamento; principali tipologie di contaminanti; modalità di trasporto dei contaminanti.

2)      Il Testo Unico in materia Ambientale D.Lgs.152/06: definizione di Concentrazione Soglia di Contaminazione (CSC) e Concentrazione Soglia di Rischio (CSR), MISE-MISO-MISP. Piano di caratterizzazione ed analisi di rischio sito specifica. I Siti di Interesse Nazionale (SIN). Cenni su Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Valutazione Ambientale Strategica (VAS).

3)      Inquinamento del suolo: principali metodologie di campionamento ambientale, principali tecniche di bonifica.

4)      Inquinamento delle acque di falda: metodologie di campionamento e principali tecniche di bonifica.

5)      Principali tecniche di monitoraggio di aree in frana.

6)      Interventi di stabilizzazione di aree in frana e per il controllo dell’erosione superficiale; miglioramento delle caratteristiche fisico-meccaniche delle terre e delle rocce.

7)      Interventi attivi e passivi in versanti rocciosi, drenaggi superficiali/profondi e cenni su interventi di sistemazione idraulico-forestale.

8)       DPR 5 Giugno 2001, n. 328 professione geologo. - Norme deontologiche riguardanti l’esercizio

della professione di geologo in Italia. CNG, 21 febbraio 2019.

9)  Norme Tecniche Costruzioni 2018 (NTC) e Circolare applicativa 2019.

10) Studio di crolli in roccia e aspetti normativi di riferimento.

11) Redazione di una relazione geologica ai sensi della normativa vigente.

12) Prezzario unico regionale per i lavori pubblici anno 2022 Regione Siciliana.

Testi di riferimento

Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Contaminazione ambientale: matrici ambientali e fenomeni di inquinamento; principali tipologie di contaminanti; modalità di trasporto dei contaminanti.Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
2 Inquinamento del suolo: principali metodologie di campionamento ambientale, principali tecniche di bonifica.Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
3Inquinamento della acque di falda: metodologie di campionamento e principali tecniche di bonifica.Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
4Principali tecniche di monitoraggio di aree in frana Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
5Interventi di stabilizzazione di aree in frana e per il controllo dell’erosione superficiale. Miglioramento delle caratteristiche fisico-meccaniche delle terre e delle rocceTesti normativi, slide e dispense fornite dal docente
6 Interventi attivi e passivi in versanti rocciosi. Drenaggi superficiali e profondi e cenni su interventi di sistemazione idraulico-forestale.Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
7DPR 5 Giugno 2001, n. 328 professione geologo. - Normedeontologiche riguardanti l’esercizio della professione di geologo inItalia. CNG, 21 febbraio 2019.Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
8Il Testo Unico in materia Ambientale D.Lgs.152/06: definizione diConcentrazione Soglia di Contaminazione (CSC) e ConcentrazioneSoglia di Rischio (CSR), MISE-MISO-MISP. Piano dicaratterizzazione ed analisi di rischio sito specifica. I Siti di InteresseNazionale (SIN). Cenni su Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) eValutazione Ambientale Strategica (VAS).Testi normativi, slide e dispense fornite dal docente
9NTC 2018DM 17/01/2018 testo di legge e dispense fornite dal docente
10Redazione di una relazione geologicaRaccomandazioni per laredazione della "relazionegeologica" ai sensi delle NTC.A cura della Fondazione"Centro Studi" del ConsiglioNazionale Geologi. ZaccaraEditore
11Prezzariounico regionale per i lavori pubblici anno 2022Regione Siciliana.Prezzariounico regionale per i lavori pubblici anno 2022Regione Siciliana.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento viene svolta in presenza in modalità orale, attraverso domande sul programma svolto. Al candidato sarà richiesta la preventiva consegna di un elaborato scritto (relazione geologica, vedi “modalità di svolgimento dell’insegnamento”) da inviare via e-mail ad entrambi i docenti qualche giorno prima della data prevista per il sostenimento dell’esame. I contenuti e la forma dell’elaborato, che saranno commentati dallo studente con la commissione durante l’esame di profitto, costituiscono  elementi rilevanti ai fini della valutazione dell’esame. L’eventuale valutazione negativa dell’elaborato da parte della commissione non pregiudica la possibilità di sostenere l’esame, il cui voto finale rappresenterà la sintesi equilibrata tra la preparazione e le capacità di sintesi, esposizione e collegamento mostrate dal candidato durante l’esame; si terrà altresì conto dell’impegno, della costanza e dell’interesse mostrati dallo studente nel corso delle lezioni frontali. Durante l’esame potrà inoltre essere richiesto di riportare per iscritto eventuali formule studiate e/o di schematizzare a mano libera alcuni concetti di natura applicata (es. disegnare in pianta il perimetro di una frana ed ubicare i punti di monitoraggio; disegnare una sezione geologica o idrogeologica schematica).


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- Qual è lo strumento che consente di rilevare la presenza di prodotto surnatante in falda?

- Fornire una descrizione delle principali metodologie di campionamento ambientale delle acque di falda.

- Cosa si intende per sorgente di contaminazione secondaria?

- Descrivere un inclinometro ed il relativo utilizzo in campo.

- Quali sono le parti strutturali di un tirante?

- A cosa servono i drenaggi superficiali in un’area in frana?

- Disegnare in sezione una frana di scorrimento rotazione ed indicare le profondità di piezometri ed inclinometri di monitoraggio.

- Qual è la differenza tra pali e micropali?

- Cosa si intende per desorbimento?

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