ECOLOGIA DEL PAESAGGIO
Anno accademico 2016/2017 - 1° annoCrediti: 6
SSD: BIO/02 - Botanica sistematica
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 129 di studio individuale, 21 di lezione frontale
Semestre: 2°
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Obiettivi formativi
Fornire le basi per la comprensione delle relazioni fra i principali fattori biotici e abiotici e gli organismi vegetali; far apprendere il moderno approccio allo studio della vegetazione e le sue applicazioni negli studi a carattere ambientale, nonché approfondire le correlazioni esistenti tra clima, vegetazione e paesaggio.
Prerequisiti richiesti
Buona coscenza di ecologia e botanica
Frequenza lezioni
Obbligatoria
Contenuti del corso
Generalità e definizioni. Flora e vegetazione: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana, fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione, cenni sulla storia della vegetazione, cartografia della vegetazione. Complessi di vegetazione e geosigmeti: paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. Gestione e conservazione: Il paesaggio come unità operativa, restauro ambientale, uomo e ambiente, impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo, ecologia del paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversità e dei paesaggi naturali e semi-naturali (habitat e specie prioritarie in Sicilia secondo la Direttiva habitat 43/92 CEE, Natura 2000, P.d.G. dei siti N2000) Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio, disamina degli habitat naturali e semi-naturali. Esemplificazione di alcune serie di vegetazione. Rilevamento fitosociologico. Il ruolo delle Riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi. Gli effetti dell’uomo sul paesaggio vegetale. Laboratori.
Testi di riferimento
Pignatti. S. Ecologia del paesaggio. UTET 1994
Turner & Gardner. Landscape Ecology in theory and practice: pattern and process. Springer 2015
Sestini A. Il paesaggio. T.C.I. 1963
Primack R.B. Conservazione della natura. Zanichelli 2003
Blasi C. (ed.). La vegetazione d’Italia. Palombi & Partner, Roma 2010
Programmazione del corso
* | Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|---|
1 | * | Flora: diversità floristica, forme biologiche, corotipi della flora italiana | |
2 | * | Vegetazione: fitosociologia (approccio quali-quantitativo), associazione vegetale, analisi delle fitocenosi, successioni e dinamismo della vegetazione | |
3 | * | Paesaggi d’Italia (generalità ed esemplificazioni), il paesaggio vegetale della Sicilia. | |
4 | * | Gestione e conservazione: impatto antropico e vegetazione nell’ecosistema mediterraneo | |
5 | * | Il paesaggio come unità operativa, restauro ambientale | |
6 | * | Ecologia del paesaggio come metodo nella pianificazione territoriale, strategie di conservazione della biodiversità e dei paesaggi naturali e semi-naturali | |
7 | * | Attività di campo: analisi della struttura/funzionalità del paesaggio | |
8 | * | Attività di campo: disamina degli habitat naturali e semi-naturali | |
9 | * | Attività di campo: rilevamento fitosociologico, esemplificazione di alcune serie di vegetazione | |
10 | * | Attività di campo: Il ruolo delle riserve naturali e dei siti natura (SIC/ZSC) nella conservazione dei paesaggi |
N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
orale