ADATTAMENTI ECOFISIOLOGICI ALL'AMBIENTE

Anno accademico 2018/2019 - 1° anno
Docente: Antonella Russo
Crediti: 6
SSD: BIO/09 - Fisiologia
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 108 di studio individuale, 42 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

L’insegnamento si propone di fornire agli studenti nozioni di adattamenti di fisiologia con conoscenza delle funzioni vitali degli animali e dell’uomo. Analisi delle strategie adottate dagli organismi viventi ai fini della realizzazione e del mantenimento dell’omeostasi del loro mezzo interno in relazione all'ambiente. Il corso si propone lo studio dei fattori ambientali che determinano variazioni della fisiologia degli organismi animali (come ossigeno, acqua, profondità, temperatura); meccanismi di base dell’adattamento alle variazioni ambientali: le membrane biologiche ed i fenomeni di osmoregolazione; I pigmenti respiratori ed i diversi meccanismi di ventilazione; effetti della temperatura: adattamenti alle basse temperature, migrazioni, oceani attuali, abitat particolari, effetto serra; problemi antropogenici. L’olfatto, la vista, le funzioni e la plasticità dell’encefalo in relazione all’evoluzione nei diversi organismi viventi.

Obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano conoscenze e comprendano l'importanza di tutti i processi vitali descritti.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

l'insegnamento si svolge mediante lezioni frontale ed approfondimenti con seminari specifici. si utilizzano filmati esplicativi scaricati da internet.


Prerequisiti richiesti

risulta utile la conoscenza di tutte le nozioni di base della fisiologia.


Frequenza lezioni

risulta utile la frequenza obbligatoria, come da regolamento, per facilitare l'acquisizione di proprietà di linguaggio, competenze e conoscenze specifiche.


Contenuti del corso

Fattori ambientali che determinano variazioni della fisiologia degli organismi animali; meccanismi di base dell’adattamento: le membrane biologiche ed i fenomeni di osmoregolazione; I pigmenti respiratori ed i diversi meccanismi di ventilazione; effetti della temperatura: adattamenti alle basse temperature, migrazioni, oceani attuali, abitat particolari, effetto serra; problemi antropogenici. L’olfatto, la vista, le funzioni e la plasticità dell’encefalo in relazione all’evoluzione nei diversi organismi viventi.


Testi di riferimento

1- Poli A.- Fisiologia degli animali- regolazione, diversità, adattamento- Zanichelli

2-Poli, Fabbri - Fisiologia degli animali marini- Edises
3- Willmer P., Stone G., Johnston I - Fisiologia ambientale degli animali- Zanichelli
4- Randall D., Burggren W., French K.- Fisiologia animale- meccanismi e adattamenti- Zanichelli
5- Autori vari – Environmental physiology ( a cura di Fregly MJ e Blatteis CM) – Oxford Univ. Press 1996



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1introduzione alla fisiologia ambientale: concetti fondamentalitutti i testi, pdf docente 
2SNC: evoluzione, plasticità sinaptica, sonno, memoriapdf docente, 1, 2, 3, 4 
3recettori sensoriali ed adattamentipdf docente, 1, 2, 3, 4 
4olfatto. evoluzione. funzionipdf docente, 1, 2, 3, 4 
5pressione e profondità pdf docente, 1, 2, 3, 4 
6temperatura e termoregolazionepdf docente, 1, 2, 3, 4 
7acqua: ambiente desertico, adattamenti terrestripdf docente, 1, 2, 3, 4 
8ossigeno, pressione e profonditàpdf docente, 1, 2, 3, 4 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

gli esami si svolgono mediante colloquio orale su argomenti previsti nel programma e spiegati a lezione.

si valuta la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, la qualità dei contenuti, la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma, la capacità di riportare esempi, la proprietà di linguaggio tecnico e la capacità espressiva complessiva dello studente.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

evoluzione del SNC. plasticità sinaptica. olfatto origine ed evoluzione. la vista. locomozione. nuoto. adattamenti alla profondità. la vita nel deserto. termoregolazione in ambienti freddi.