PALEONTOLOGIA CON LABORATORIO
Anno accademico 2019/2020 - 2° annoCrediti: 9
SSD: GEO/01 - Paleontologia e Paleoecologia
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 147 di studio individuale, 42 di lezione frontale, 36 di laboratorio
Semestre: 1°
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Obiettivi formativi
Capacità di osservazione, descrizione e riconoscimento dei diversi tipi di fossili. Conoscenza del processo di fossilizzazione. Conoscenza del processo evolutivo e della storia dei viventi dalla comparsa delle prime forme di vita fino all’attuale. Acquisizione del concetto di fossile guida e delle modalità di utilizzo dei fossili per la datazione relativa; riconoscimento di alcune specie stratigraficamente significative. Conoscenza di altri impieghi dei fossili (specialmente in geologia) e acquisizione della capacità di valorizzarli.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento sarà svolto attraverso:
1. lezioni frontali con l'ausilio di presentazioni PP e schemi nonché di possibili filmati;
2. laboratori con visione ed esame di fossili e rocce fossilifere al fine di imparare a osservare, descrivere e riconoscere i fossili e le rocce che li contengono. Durante il laboratorio si apprenderanno anche metodi per la raccolta, elaborazione e presentazione di dati semplici, atti a descrivere singoli taxa e per la documentazione e valorizzazione del patrimonio fossilifero.
3. eventuali seminari tenuti da ricercatori di università italiane e/o straniere, specialisti di particolari tematiche.
4. escursione sul terreno, presumibilmente a fine corso.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze generali di chimica, mineralogia, geologia generale con riferimento alle rocce sedimentarie e ai loro ambienti di formazione.
Frequenza lezioni
Obbligatoria.
Per il conseguimento della frequenza è necessario seguire almeno il 70 % delle lezioni, secondo quanto previsto per tutte le discipline dal regolamento didattico del corso di studi.
La frequenza sarà monitorata in aula direttamente dal docente.
Contenuti del corso
Definizione di Paleontologia: storia, branche e applicazioni. Concetto di fossile.
Sistematica paleontologica: concetto di specie (biologica e paleontologica, morfospecie, cronospecie, variabilità intraspecifica). La nomenclatura: la specie linneana e la nomenclatura binomia. Il codice internazionale di nomenclatura. La classificazione degli organismi. La paratassonomia.
Struttura, organizzazione e classificazione, nonché cenni su autoecologia, morfologia funzionale e distribuzione stratigrafica di taxa selezionati di ambiente marino. Cenni su Cianoficee, Diatomee, Radiolari, Foraminiferi, Coccolithophoridi, Alghe Corallinacee, Archaeociatidi e Poriferi. Conularidi, Tabulati, Eliolitidi, Tetracoralli, Esacoralli, Ottocoralli, Serpuloidi, Monoplacofori, Poliplacofori, Scafopodi, Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi, Briozoi, Brachiopodi, Crinoidi, Echinoidi, Trilobiti, Ostracodi, Cirripedi.
Tafonomia: parti mineralizzate e non mineralizzate; morte degli organismi. Processi biostratinomici: necrolisi, bioerosione, dissoluzione, trasporto. Seppellimento, inglobamento, incrostazione. Fossilizzazione: materia organica; parti mineralizzate.
Tipi di giacimenti fossili; fossilizzazioni eccezionali; distribuzioni orientate e concentrazioni di fossili: loro interpretazione ed utilizzazione. Interesse litogenetico dei fossili.
I fossili in affioramento e in laboratorio: principali metodi di osservazione, raccolta e studio.
I fossili e l’evoluzione: cenni su teorie evolutive, microevoluzione, macroevoluzione. Cenni sulla storia della vita sulla terra.
I fossili e la stratigrafia: i fossili guida, datazioni relative, correlazioni. Cenni sulle tracce fossili: formazione, conservazione, classificazione e interesse in paleontologia.
Cenni di paleoecologia; la distribuzione degli organismi come chiave per l’interpretazione paleoambientale, paleobiogeografica, paleogeografica.
Cambiamenti globali: i fossili come indicatori climatici, un esempio dalla storia recente del Mediterraneo.
Testi di riferimento
Testi a scelta fra quelli sotto elencati, che includano sia gli aspetti di Paleontologia generale sia di Sistematica paleontologica.
Raffi S. e Serpagli E. 1993. Introduzione alla Paleontologia. Utet ed.
Doyle P. 1996. Understanding fossils. An introduction to invertebrate paleontology. Wiley & sons.
Briggs D.E.G. e Crowter P.R. 1990. Palaeobiology: a synthesis. Blackwell Scientific Publications.
Ziegler B. 1983. Introduction to Palaeobiology. General Palaeontology. Donovan ed.
Allasinaz A. 1985. Paleontologia generale. Ecig ed.
Allasinaz A. 1991. Paleontologia generale e sistematica degli invertebrati. ECIG.
Allasinaz A. 1999. Invertebrati fossili. Utet.
Fortey R. 2002. Fossils: the key to the past. The Living Past Series. Smithsonian Institution Press, Washington.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Paleontologia: origine e storia; articolazione. Concetto di fossile. Tipi di fossili: corpi fossili, modelli e impronte, tracce. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
2 | La specie. Concetto biologico e paleontologico. La nomenclatura binomia. Introduzione alla sistematica. La classificazione. | Paleontologia sistematica, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
3 | Caratteristiche morfologiche, classificazione, distribuzione e importanza paleontologica dei principali gruppi di: Protisti, Alghe Corallinacee, Archaeociatidi e Poriferi. Conularidi, Tabulati, Eliolitidi, Tetracoralli, Esacoralli, Ottocoralli, Serpuloidi, Monoplacofori, Poliplacofori, Scafopodi, Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi, Briozoi, Brachiopodi, Crinoidi, Echinoidi, Trilobiti, Ostracodi, Cirripedi. | Paleontologia sistematica, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
4 | Possibilità di fossilizzazione dei diversi gruppi di organismi. Parti molli e parti mineralizzate. La tafonomia. Morte. Decomposizione. Fossilizzazione della sostanza organica. Fossilizzazioni eccezionali. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
5 | Composizione chimica e mineralogica degli scheletri e possibilità di conservazione. Stabilità dei minerali costituenti gli scheletri. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
6 | Processi biostratinomici distruttivi: Disarticolazione, Macerazione, Bioerosione, Dissoluzione prediagenetica. Processi biostratinomici conservativi: Incrostazione | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
7 | Trasporto e sue conseguenze: frammentazione; abrasione. Trasporto selettivo. Deposizione orientata. Impiego nelle ricostruzioni paleoambientali. Seppellimento temporaneo e definitivo. Riesumazione e rimaneggiamento: riconoscimento e implicazioni | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
8 | La fossil diagenesis. Fossilizzazione delle parti mineralizzate. Dissoluzione diagenetica. Modelli interni e impronte esterne: modalità di formazione; significatività e interesse per la tassonomia paleontologica e la geologia. Deformazioni: tipologie, significato e utilizzo. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
9 | Tipi di depositi e loro interpretazione. Accumuli e concentrazioni di fossili. Formazione e informazioni desumibili. I fossili come costituenti e costruttori di rocce sedimentarie. Tipi di depositi e loro interpretazione. Accumuli e concentrazioni di fossili. Formazione e informazioni desumibili. I fossili come costituenti e costruttori di rocce sedimentarie. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
10 | Tipi di depositi e loro interpretazione. Accumuli e concentrazioni di fossili. Formazione e informazioni desumibili. I fossili come costituenti e costruttori di rocce sedimentarie. Tipi di depositi e loro interpretazione. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
11 | Cenni di ecologia e paleoecologia. Metodi e finalità. Ricostruzioni paleoecologiche, paleobiogeografiche e paleogeografiche | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
12 | Le tracce fossili: loro formazione e conservazione. Classificazione stratinomica ed etologica. Impiego delle tracce nelle ricostruzioni paleoambientali. La bioturbazione e l’omogeneizzazione dei sedimenti | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
13 | I fossili e la documentazione dell’evoluzione. Teorie evolutive storiche e attuali. Cenni sulle basi genetiche dell’evoluzione. La microevoluzione: l’origine delle specie. La macroevoluzione: l’origine dei taxa di rango elevato. Irreversibilità dell’evoluzione e sue conseguenze per la stratigrafia. Estinzioni di base e di massa. Radiazioni adattative. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
14 | Storia della vita sulla Terra. Concetto di fossile guida. Requisiti e caratteristiche dei fossili guida. La datazione relativa e la tavola dei tempi geologici. Le correlazioni. Esempi di fossili guida nell’area siciliana | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
15 | L'evoluzione del Mediterraneo documentata dai fossili. | Paleontologia generale, a seconda del testo scelto, PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
16 | Principi base di conservazione, catalogazione e esibizione di reperti fossili. | PP e altro materiale didattico appositamente fornito dal docente |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L'apprendimento sarà verificato attraverso un esame orale, alla fine del corso secondo il calendario previsto e pubblicizzato opportunamente sul sito dei corsi di studio.
L'esame prevede anche riconoscimento di fossili e rocce fossilifere e il possibile svolgimento di semplici esercizi.
E' prevista una prova in itinere da svolgersi in data da concordare con gli studenti frequentanti ma all'interno del periodo appositamente definito dal Corso di Studio L34 per la sospensione della didattica.
Nella prova in itinere gli studenti dovranno saper descrivere e riconoscere almeno un fossile (fornito dal docente) e rispondere a poche domande di cui alcune a risposta multipla e altre a risposta aperta breve.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Quali diverse tipologie di fossili conosce?
2. Cosa sono i corpi fossili?
3. Cosa sono le tracce fossili? come vengono prodotte? Come si conservano nel record geologico?
4. Cosa è la tafonnomia? quali sono le sue fasi?
5. Cosa sono i processi biostratinomici?
6. Quali sono le caratteristiche morfologiche dei bivalvie e quali i principi usati per la loro classificazione?
7. Quali sono le caratteristiche morfologiche dei briozoi e i principali caratteri usati per la classificazione?
8. Cosa si intende per giacimento fossilifero? che tipologie conosce?
9. Distribuzione stratigrafica delle specie: esempi dalle diverse ere.
10. Cosa si intende per macroevoluzione?
11. Cosa è la speciazione?
12. In cosa consiste il preadattamento?
13. Cosa sono le estinzioni si massa? e quali conosce?
14. Quali fossili conosce che documentano momenti salienti della storia del Mediterraneo?
15. Come organizzerebbe una esposizione di fossili?
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